Nonostante le dimensioni modeste della cittadina di Alba, le sue origini risalgono a più di 2500 anni fa quando divenne un primo insediamento neolitico. Con l’arrivo dei Romani, ad Alba Pompeia fu riconosciuta la cittadinanza latina con lo status di “municipium” e solide architetture furono costruite.
Il tour di Alba è un’esperienza privata e può includere un sito sotterraneo o no, a seconda dell’interesse degli ospiti.
Cosa visitare ad Alba, città del tartufo
L’attuale Cattedrale di Alba non può essere definita la chiesa più antica della città, a causa dei numerosi rifacimenti.
Tuttavia, il sito su cui appoggia, è stato per secoli un punto di riferimento per gli abitanti, fin dalla prima basilica romana.
Oggi rovine di diversi edifici sono ancora visibili sotto al pavimento della Cattedrale.
Il tour di Alba e sotterranei arriva fino al prezioso coro ligneo del XVI secolo posto dietro all’altare maggiore della Cattedrale e si visita la cappella laterale dedicata a S. Teobaldo, esempio di ricca decorazione barocca.
Cosa vedere ad Alba, in Piemonte
I quattro ordini monastici presenti all’interno delle mura hanno lasciato architetture gotiche e barocche. Sono, infatti, testimonianza della ricchezza di Alba durante il Medioevo.
I profili delle torri medievali e delle caseforti danno vita ad un centro storico variegato. Nella via principale si elevano le forme ellittiche della chiesa della Maddalena.
Alba, dalla Nutella a Beppe Fenoglio
La guida turistica completa il tour di Alba e sotterranei con la narrazione con riferimenti a importanti imprenditori, artisti e personalità locali. Il loro contributo ha reso Alba fiore all’occhiello dell’economia italiana.
Infine, Alba è densa di luoghi e citazioni che rimandano all’opera di Beppe Fenoglio. Lo scrittore albese ha lasciato con la sua scrittura immagini vivide ambientate nelle Langhe nel corso della prima metà del Novecento.